Il fondale, di profondità media, è sabbioso e vi è la presenza a tratti di scogli e rocce.
Grazie alla presenza del Maestrale, è spesso meta di surfisti e di coloro che praticano diving, data la grande varietà di pesci.
Durante il periodo estivo è abbastanza affollata ed è attrezzata con diversi punti ristoro e servizi per il noleggio di ombrelloni e lettini, oltre che canoe e pedalò.
Nelle vicinanze della spiaggia si trova un bunker risalente alla Seconda Guerra Mondiale e diversi siti archeologici, tra i quali il Complesso Nuragico Seruci, il Nuraghe sa Turritta e il Nuraghe Gennerei.
Dalla spiaggia è possibile ammirare Pan di Zucchero, uno dei faraglioni più famosi della Sardegna.
Per arrivare a Plag’e Mesu da Cagliari bisogna dirigersi verso la S.S. 130 in direzione Iglesias ed proseguire verso Gonnesa imboccando la S.S. 126. Si gira a destra all’incrocio con segnalazione per Plag’e Mesu e si arriva fino all’area di sosta.