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Folklore

Folklore Sardegna

Il Sulcis-Iglesiente, come tutta la Sardegna, può vantare un’ampia tradizione di feste ed eventi folkloristici distribuiti in tutto il territorio: sagre paesane, riti e celebrazioni sacre e profane.

Dei momenti per non dimenticare le radici della propria terra, un salto nel passato per rivivere le culture provenienti dalle varie influenze che la Sardegna ha avuto nel corso dei secoli.

I riti riprendono molto spesso i momenti propiziatori legati alla terra e alla speranza di fertilità e di un raccolto ricco per la stagione che si apre.

Dal Carnevale alle feste dedicate ai santi patroni dei comuni, il tutto arricchito da tradizioni culinarie tramandate di generazione in generazione.

Arti e mestieri, usi e costumi che non si sono mai persi nel corso del tempo, ma restano vivi attraverso questi eventi unici e singolari, in grado di trasmettere curiosità ed emozione a chi non conosce la cultura sarda.

Lo splendore dei costumi che sfilano durante le manifestazioni popolari riprendono i ricami, i copricapi, gli ornamenti che venivano utilizzati in epoche passate e che contraddistinguono i diversi paesi di origine.

Il costume maschile è costituito da copricapo, camicia chiusa con bottoni d’argento e d’oro, un corpetto di lana o velluto e pantaloni di tela; mente il costume femminile è più colorato, composto da un fazzoletto sul capo, camicetta di lino o cotone e gonna ricamata con fili d’oro e a balze. Il tutto viene impreziosito da gioielli realizzati a mano secondo la tradizione sarda.

Folklore Sardegna
Folklore Sardegna

Grazie alle feste popolari riusciamo a riscoprire due degli aspetti più interessanti del folklore sardo: le musiche e le danze tipiche.

Le loro origini risalgono a tempi molto antichi e riprendono le caratteristiche della zona mediterranea, quali i canti polivocali e monodici, i canti religiosi in lingua sarda e latina, con o senza accompagnamento di strumenti musicali, anch’essi tipici di quell’area. Ricordiamo le Launeddas, uno strumento a fiato di origine antichissima.

Anche la danza sarda ha caratteristiche peculiari che la differenziano da altre zone d’Italia, quali la compostezza fisica e la serietà dell’atteggiamento e dell’esecuzione. I balli avevano un legame particolare con il fuoco e infatti il Culto del Fuoco sta alla base della tradizione sarda.

Le feste folkloristiche sarde sono soprattutto il bisogno di  ricordare l’identità di un popolo orgoglioso e fiero della propria presenza.

Così come le feste popolari e i costumi tradizionali, anche la lingua viene mantenuta e parlata tutt’oggi. Ogni zona ha il suo dialetto che si differenzia, chi più e chi meno, dalle altre, questo anche grazie alle diverse influenze linguistiche date dalle colonizzazioni di molti popoli.

Il mantenimento della lingua non è altro che un attaccamento alle proprie origini che si vuole continuare a tramandare e conservare anche ai discendenti.

Folklore Sardegna